8 superstizioni sulla perdita dei capelli: miti e credenze popolari

8 superstizioni sulla perdita dei capelli: miti e credenze popolari 

Nel corso della storia, i capelli sono sempre stati simbolo di bellezza, salute, giovinezza e potere. Per questo motivo, sono nate numerose credenze e miti popolari sui capelli e sulla loro caduta. Da secoli la caduta dei capelli ha ispirato rituali e interpretazioni nel tentativo di comprenderla e, soprattutto, di controllarla.

Oggi, grazie ai progressi della ricerca, siamo in grado di studiare a fondo l’unità follicolare e le cause della caduta dei capelli riuscendo ad identificare nuove soluzioni per combatterla. Il trapianto di capelli risulta essere la soluzione più naturale e definitiva all’alopecia, tuttavia esistono numerosi trattamenti, sia farmacologici come il Minoxidil o la Finasteride, sia trattamenti topici per capelli come la mesoterapia MesoHAir+

Di seguito esploreremo alcune delle superstizioni più conosciute sulla perdita e la crescita dei capelli, e sfateremo alcuni miti profondamente radicati in numerose culture.

8 falsi miti e luoghi comuni sulla perdita di capelli

L’influenza della luna sulla caduta dei capelli 

Esiste la convinzione che la fase lunare possa influenzare la caduta dei capelli. Si dice che tagliare i capelli durante la luna piena o nuova possa favorire la crescita dei capelli, mentre farlo durante la luna calante possa ridurne la caduta. Sebbene questa credenza sia popolare in alcune culture, non esistono prove scientifiche a sostegno di questa affermazione.

Il taglio dei capelli favorisce la crescita dei capelli più forti

Il taglio non influisce sulla radice, poiché è la base dei nostri capelli. L’unica possibilità è eliminare le doppie punte, l’eccesso di colorazione e rendere i capelli più sani semplicemente cambiando lo stile.

Tagliare i capelli non previene la caduta: ma un buon taglio di capelli può migliorare il nostro aspetto e darci più fiducia e autostima. Inoltre, i capelli appena tagliati possono sembrare un po’ più forti, ma il tasso di crescita, lo spessore e la consistenza non cambiano, in quanto sono definiti dalla nostra genetica.

I lavaggi frequenti possono causare la caduta dei capelli

No, la caduta dei capelli non ha nulla a che vedere con la frequenza con cui si lavano. Per conoscere la frequenza ideale, basta applicare una semplice regola: lavarli quando sono sporchi. Tuttavia, è importante ricordare che, è vero che un lavaggio eccessivo (per esempio, due volte al giorno tutti i giorni) può alterare le condizioni di idratazione del cuoio capelluto e, quindi, il suo pH e la sua normale flora, che devono essere perfettamente equilibrati per avere capelli sani. Allo stesso modo, un’eccessiva umidità residua o un’asciugatura inadeguata possono alterare queste condizioni e quindi avere un impatto negativo sulla salute dei capelli.

Tenete presente che per natura perdiamo tra i 50 e i 100 capelli al giorno, a seconda delle fasi di crescita dei nostri capelli, indipendentemente dall’igiene dei capelli. Tuttavia, se si ha un cuoio capelluto grasso, è necessario lavare i capelli regolarmente per rimuovere gli accumuli di sebo. Si consiglia di utilizzare uno shampoo seboregolatore, come Insparya No Grease. In caso contrario, la radice può ostruirsi e la caduta dei capelli può essere innescata dal fatto che il follicolo non è in grado di ossigenarsi correttamente, non ricevendo così le sostanze nutritive necessarie. In questi casi, se avete bisogno di un apporto equilibrato di questi nutrienti, vi consigliamo lo shampoo Insparya Nutriplus.

Come un trapianto di capelli può migliorare l’autostima?

Se ho i capelli bianchi, non cadranno

Questo è uno dei miti più radicati, quasi una credenza popolare. Tuttavia, è importante chiarire che avere i capelli bianchi non ne previene la caduta. I capelli bianchi non sono altro che capelli che hanno esaurito la melanina, responsabile della loro pigmentazione.

Questo mito nasce dal fatto che, con l’avanzare dell’età, molte persone che conservano una buona quantità di capelli vedono il loro colore tendere al grigio o al bianco, a causa del processo di invecchiamento.

Strappare i capelli bianchi fa sì che ne crescano di più

È inoltre diffusa la convinzione che l’estrazione dei capelli bianchi o grigi provochi la comparsa di più capelli bianchi al loro posto (più di quelli strappati). Sebbene questo mito sia molto diffuso, non esiste alcuna prova a sostegno. La comparsa dei capelli bianchi è causata da una diminuzione della produzione di melanina, un processo naturale di invecchiamento.

Di conseguenza, strappare un capello bianco non ne causerà la crescita di nuovi, sebbene non sia di certo la soluzione migliore per affrontare il problema. L’applicazione di una tinta rappresenta un’alternativa migliore: è rapida, comoda e indolore.

L’alopecia è ereditaria

Sebbene l’alopecia androgenetica sia ereditaria, sia nella versione maschile MAGA (male androgenetic alopecia) che in quella femminile FAGA (female androgenetic alopecia), non segue un modello temporale definito. Ciò spiega perché il tratto genetico può essere saltato in alcune generazioni e comparire nelle successive. In sostanza, potrebbe non essere stato ereditato direttamente dai genitori, ma da antenati precedenti e altri parenti.

Oggi sappiamo che l’ereditarietà è poligenica. Anche se 40 dei 287 geni associati all’alopecia sono ereditati attraverso il cromosoma X materno, questo tipo di ereditarietà non è limitato solo alla madre. Inoltre, anche se ereditata, la manifestazione e la penetranza genetica di questa condizione saranno a loro volta  influenzate da altri fattori esterni.

È il gene chiamato AR che codifica il recettore degli androgeni il responsabile del diradamento e della perdita di capelli in questo tipo di alopecia.

Nel caso delle donne, se si tratta di alopecia androgenetica, segue gli stessi schemi  riscontrati negli uomini. Tuttavia, le donne possono sperimentare altri tipi di alopecia, come il telogen effluvium, spesso causato da disfunzioni ormonali.

Evitare lo shampoo aiuta a mantenere i capelli in salute

La tendenza del “no-poo movement”, che promuove il non utilizzo dello shampoo e la sua sostituzione solo con acqua, bicarbonato di sodio e aceto, può aumentare il rischio di infezioni del cuoio capelluto. Non dobbiamo trascurare l’importanza dello shampoo nel rimuovere l’eccesso di olio, nonché nell’eliminare le cellule morte della cute, lo sporco ambientale e i residui dei prodotti per capelli. Se non puliamo regolarmente il cuoio capelluto, creeremo un ambiente favorevole alla proliferazione dei microrganismi responsabili delle infezioni.

Inoltre, è errato ritenere che smettendo di lavare i capelli si possa ridurre la produzione di sebo. La quantità di sebo prodotta è determinata dagli ormoni e varia da individuo a individuo. Inoltre, l’uso continuativo di bicarbonato di sodio nell’acqua può irritare il cuoio capelluto e persino sbiadire i capelli. Inoltre, può causare un effetto rebound simile all’uso eccessivo dello shampoo, ovvero un aumento della produzione di sebo.

In linea con questo, è sconsigliata la pratica del “co-wash”, che consiste nell’utilizzare solo il balsamo per detergere i capelli. Questo metodo non garantisce una pulizia completa dei capelli, poiché il balsamo è progettato per nutrire e ammorbidire, non per detergere. Ancora una volta, ciò può portare al rischio di occlusione dei follicoli piliferi, il che, se trascurato, può provocare la caduta dei capelli.
Sicuramente esistono numerosi altri miti e credenze diffuse riguardo alla caduta dei capelli.

Come avrete notato, la maggior parte di questi manca di prove scientifiche, ma è saldamente radicata. In caso di dubbi, è consigliabile consultare un medico specialista, come quelli del team di Insparya, soprattutto se notate un aumento della caduta dei capelli. Questo fenomeno può essere influenzato da vari fattori, tra cui la genetica, la salute generale e la corretta cura dei capelli. Non esitate a contattarci per una diagnosi a nostro carico.

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