Fotobiomodulaione, il trattamento che rinforza i capelli

Fotobiomodulazione, il trattamento che rinforza i capelli

Sapevate che esiste un innovativo trattamento per ottenere capelli più giovani e forti che è possibile fare comodamente a casa? Stiamo parlando del Casco per la Fotobiomodulazione, ovvero il casco di luce laser a bassa intensità sviluppato da Insparya. Usandolo più volte alla settimana è possibile migliorare la salute dei vostri capelli nativi e, qualora vi foste sottoposti al trapianto di capelli, si potranno vedere i risultati più velocemente. 

L’innovativo trattamento di Fotobiomodulazione

Nel 2010 , la FDA (Food Drug Administration) ha autorizzato l’uso di laser a bassa frequenza per il trattamento dell’alopecia sia in monoterapia che in combinazione con altri trattamenti.

Sempre più studi sul mercato supportano l’efficacia di questo tipo di laser sia nell’alopecia androgenetica maschile, nell’alopecia androgenetica femminile, nell’alopecia cicatriziale e anche nell’alopecia areata, un particolare sottotipo di alopecia stress-correlata.

Creato in collaborazione con il dipartimento di ricerca tecnologica Insparya, sotto il coordinamento del Dr. Carlos Portinha, Chief Clinical Officer del Gruppo, è un dispositivo esclusivo Insparya facile da usare. Una volta indossato e acceso, inizia ad emettere una luce laser a bassa intensità, mirata direttamente a favorire la stimolazione della circolazione sanguigna. Con sedute di 20 minuti quattro volte a settimana si attiva questo processo grazie al quale si previene la caduta e si rinforzano i capelli. Il motivo è che la luce laser stimola le cellule dell’unità follicolare e la circolazione sanguigna che fornisce loro nutrienti e ossigeno. In questo modo si previene l’invecchiamento cellulare dei capelli, mentre il cuoio capelluto viene nutrito.

I vantaggi della Fotobiomodulazione

È possibile sfuttare i vantaggi della terapia laser a bassa frequenza anche se non si soffre di alopecia, andando a migliorare la qualità dei capelli nativi. Inoltre, il casco per la Fotobiomodulazione, non essendo un dispositivo individuale,  può essere utilizzato da più persone. È efficace anche per aiutare a prevenire la caduta dei capelli, favorendo la crescita di quelli nuovi, che risulteranno più sani e forti. In questo modo potremo ottenere dei capelli più voluminosi, spessi e folti, poiché la fase anagen viene allungata rispetto alla fase telogen, in modo da mantenere una maggiore quantità di capelli.

Inoltre, con la Fotobiomodulazione viene stimolata la produzione di collagene, cosa che permette di contrastare l’azione dei radicali liberi. In conclusione, i capelli ringiovaniscono. A questo bisogna aggiungere il suo effetto antibatterico, utile soprattutto per ridurre l’eccesso di sebo (dermatite seborroica) e le tossine associate a patologie molto frequenti.

Per chi è consigliata la Fotobiomodulazione?

Questo trattamento innovativo è completamente indolore, non invasivo e privo di effetti collaterali. Sebbene per scopi differenti, l’applicazione di laser a bassa frequenza era già in uso negli anni ‘60. La Fotobiomodulazione è indicata per l’alopecia androgenetica sia maschile che femminile, ma può essere utilizzata anche in alcuni tipi di alopecia cicatriziale, per il telogen effluvium e anche per l’alopecia areata, un tipo di alopecia causata dallo stress.

Allo stesso modo, è raccomandato prima e dopo un trapianto di capelli. Sebbene possa essere utilizzato isolatamente, è un trattamento che insieme alla mesoterapia (MesoHair) e all’ActivaPlasma Insparya (PRP) raggiunge effetti ancora più potenti.

Per saperne di più sul trattamento di Fotobimodulazione e per scoprire se può essere adatto a voi, potete prenotare una valutazione personalizzata senza impegno, con i professionisti Insparya.