Tipi di alopecia
Cos’è l’alopecia?
Tutti conoscono il termine calvizie, il cui significato implica una perdita di capelli, anche se il modo più corretto di denominare questa malattia è alopecia.
Sebbene sia vero che colpisce di solito più uomini che donne, si tratta di una malattia che colpisce entrambi i sessi causando gravi cambiamenti nell’autostima e nell’insicurezza di una persona.
Quando la caduta di capelli supera i 100 capelli al giorno si può già parlare di alopecia, in quanto ognuno di noi perde tra i 50 e i 90 capelli al giorno. Questa perdita, non colpisce come già sappiamo solamente la testa, ma è stato dimostrato che può arrivare a colpire anche altre zone come:
- Ciglia e sopracciglia
- Ascelle
- Barba o
- Genitali
Sebbene siano zone meno visibili rispetto alla testa stessa, il problema si potrebbe presentare comunque, e molte persone attualmente ne soffrono.
Si tratta di un problema medico molto frequente di cui soffrono molte persone nel mondo. Va oltre una questione puramente estetica, considerata malattia dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).
L’alopecia non ha un’unica causa e non si manifesta nemmeno in un modo specifico, ma ne esistono diversi tipi. Le cause dell’alopecia possono essere svariate: dagli aspetti genetici, alle cattive abitudini alimentari e stress abituale. Alcuni problemi di alopecia possono essere risolti migliorando la nostra qualità di vita, ma con altri sarà necessario sottoporsi a un trapianto o ad un trattamento capillare.
Quali tipi di alopecia esistono?
Esistono ben 6 tipi di alopecia riconosciuti: Androgenetica, Areata, Fibrosante, Diffusa, Cicatriziale e Universale.
- L’alopecia androgenetica, chiamata anche calvizie comune, è la più frequente. Questo tipo di calvizie si manifesta solitamente a partire dai 50 anni in misura maggiore o minore. Circa il 50% degli uomini e il 10% delle donne ne soffrono. L’origine è principalmente genetica, anche se può essere anche ormonale. Questa origine genetica si attribuiva originariamente alla genetica materna, tuttavia, è stato dimostrato che ciò è imprevedibile, in quanto i geni non vengono ereditati in proporzioni esatte e sono una combinazione di diversi familiari e quindi, un’eredità poligenica. Nel caso della componente ormonale si verifica un fenomeno in cui gli ormoni maschili o androgeni agiscono nei follicoli piliferi geneticamente predisposti alla condizione provocando, progressivamente, un’atrofia degli stessi fino alla completa scomparsa del capello. Nel caso femminile, la perdita di capelli è diffusa in quanto non si arriva a perderli completamente e viene risparmiata l’attaccatura frontale.
- L’alopecia areata è il secondo tipo di alopecia più comune. Si tratta di un tipo di caduta che si origina parzialmente a chiazze, anche se può estendersi in tutto il cuoio capelluto o anche al resto del corpo. Questo tipo di alopecia normalmente scopare e i capelli ricrescono, ma possono riapparire queste chiazze in una futura ricaduta. È una condizione che di solito è collegata, oltre alla componente genetica, a malattie autoimmuni come la celiachia, il diabete o l’artrite.
- L’alopecia fibrosante, meglio nota come alopecia frontale, colpisce spesso più donne che uomini. Questo tipo di alopecia solleva molte incognite e le sue cause restano ancora abbastanza sconosciute. Ciò che si sa è che potrebbe essere relazionata con la menopausa. L’alopecia fibrosante colpisce, principalmente, la zona di attaccatura frontale dei capelli che crescono sempre più indietro.
- L’alopecia diffusa è un tipo di caduta reversibile. Può essere più o meno intensa ma corrisponde a una porzione del cuoio capelluto dove i capelli scompaiono.
- L’alopecia cicatriziale, come suggerisce il nome stesso, appartiene a quel tipo di perdita o scomparsa di capelli causata da una cicatrice. In questo caso, a causa di una ferita si verifica una distruzione dei follicoli piliferi che impedisce la ricrescita di capelli nella zona.
- L’alopecia universale produce una calvizie causata da una malattia autoimmune che ‘attacca’ i follicoli piliferi impedendo la formazione di capelli. In questo tipo di alopecia gli anticorpi del paziente aggrediscono il follicolo pilifero eliminandolo completamente. È importante chiarire che l’alopecia universale è un sottotipo dell’alopecia areata, differisce solo in quanto si manifesta in modo più aggressivo.
Perché sottoporsi ad un trapianto capillare è il miglior modo di affrontare l’alopecia?
Non possiamo scegliere di avere l’alopecia, ma possiamo rimediare. I motivi per prendere coraggio e fare il salto sono vari (e non solo per le ragioni estetiche che tutti conosciamo). Avere i capelli in testa ci aiuterà a proteggerci dalle intemperie come il vento, la pioggia o il sole. Un’esposizione prolungata può danneggiare la nostra pelle e anche, nel peggiore dei casi, causare ustioni, macchie o il cancro alla pelle se il sole colpisce in modo diretto.
Cause di alopecia oltre la genetica
Le ragioni che possono portare a soffrire di alopecia sono molteplici, e può essere una sola o possono essere varie nello stesso momento. Dobbiamo tenere in considerazione che al primo posto troviamo la temuta genetica (in quanto vedendo nostro padre potremmo farci un’idea approssimativa di ciò che il futuro potrebbe avere in serbo per noi).
Ma questa non è l’unica causa, potremmo soffrire di alopecia anche per altri motivi come:
- Alopecia nervosa. Quella che ci colpisce quando stiamo attraversando periodi altamente stressanti, che possono essere acuti o cronici.
- Alopecia da trazione/traumatica. Si riferisce alla caduta di capelli dovuta all’utilizzo di acconciature che allungano e stringono i capelli, come le comuni code di cavallo, chignon, ecc. Anche i caschi, berretti, ecc. possono non essere benefici se li si usa molto.
- Dermatite seborroica. Questa causa può avere una componente genetica ma può anche essere influenzata da nervi, cattive abitudini alimentari, ecc.
Alopecia femminile
L’alopecia è maggiormente associata agli uomini e a volte dimentichiamo che anche le donne ne soffrono, anche se in numero minore. Nella maggior parte dei casi esse affrontano in modo peggiore questa malattia a causa delle connotazioni sociali che le circondano.
È importante anche capire che, di norma, l’alopecia femminile si manifesta diversamente rispetto a quella maschile. Tanto che ci sono scale diverse, nel caso della donna viene denominata scala Ludwig, mentre quella dell’uomo si chiama Hamilton-Norwood.
Nel caso delle donne i tipi di alopecia più frequenti sono: l’androgenetica, l’areata e la fibrosante frontale. E a parte le cause sopra descritte, può aggravarsi durante la gravidanza, se si soffre di ipertiroidismo o ipotiroidismo, di ovaio policistico, tra altre.
Soluzione dell’alopecia
Attualmente l’unico modo di recuperare i capelli laddove non crescono più è il trapianto capillare. Tutti gli altri “rimedi” possono cercare di evitare la caduta e prolungare il tempo di permanenza dei capelli nella nostra testa. I migliori trattamenti sono:
- La mesoterapia capillare
- Il plasma ricco di piastrine
- Il laser a bassa frequenza
Alcuni medici consigliano l’utilizzo di farmaci a seconda della situazione particolare della persona, come il minoxidil e la finasteride.
Dal centro di ricerca di Insparya, noto come Insparya Science e situato in Portogallo, i nostri ricercatori stanno eseguendo esperimenti per poter clonare le unità follicolari con cellule staminali. Anche se è ancora in fase sperimentale, ciò potrebbe rivoluzionare il settore capillare.
Con pochi campioni di unità follicolari se ne potrebbero replicare moltissime e raggiungere in qualsiasi caso un risultato eccellente.
Alopecia areata barba
L’alopecia non colpisce solo la nostra testa, ma potrebbe colpire anche la nostra barba.
L’alopecia areata nella barba è un tipo di alopecia che si verifica quando le difese attaccano la radice del capello. Le cosiddette calvizie possono costituire un problema per l’estetica maschile che molti uomini ricercano, arrivando a colpire la sua autostima.
Normalmente in questi casi si trovano 2-3 calvizie, ma potrebbero essere di più, e di solito non si estendono al cuoio capelluto. A seconda della situazione della persona i peli ricresceranno o meno. Arrivati a questo punto un medico specialista dovrebbe valutare come trovare una soluzione.
Alopecia nei bambini
Quando parliamo di alopecia tendiamo a pensare agli adulti, ma purtroppo questa malattia non rappresenta un’eccezione per i più piccoli. Troviamo due tipi di alopecia nei bambini che si manifestano prevalentemente: l’areata e la tigna del cuoio capelluto. Per fortuna sono reversibili nella maggior parte dei casi.
La cura capillare nei più piccoli, mantenendo buone abitudini, sarà fondamentale poiché essi possano avere uno sviluppo capillare corretto che eviti che soffrano di alopecia.
Dalla temperatura dell’acqua con cui li si lava, quanto sono strette le code di cavallo delle bambine e persino l’uso di un pettine adeguato giocheranno un ruolo fondamentale.
Soffri di corona o tempie spopolate?
Gli uomini sono quelli principalmente colpiti nella perdita capillare nella zona dell’attaccatura frontale (tempie della testa) e nella corona (zona superiore posteriore della testa).
In generale, le tempie spopolate sono di solito il primo segnale che si soffrirà di questa malattia, che può cominciare anche in giovane età, come a 20 anni (anche se può variare a seconda della predisposizione genetica e del tipo di alopecia di cui si soffre). Man mano che li perdiamo, i capelli si indeboliscono e perdono luminosità e densità.
La caduta capillare progredisce progressivamente con il passare del tempo, fino ad arrivare alla zona della corona. Questa zona è più difficile da ripopolare, poiché è una zona convessa in cui si necessitano di molte unità follicolari per coprire la zona. Inoltre l’orientamento stesso dei capelli richiede una cura speciale per ottenere risultati estetici.