Alopecia fibrosante frontale

Alopecia fibrosante frontale

Molto probabilmente avrete sentito parlare spesso dell’alopecia androgenetica oppure di alopecia aereata, questo poiché sono le più comuni. Tuttavia, esitono numerosi tipi di alopecia, non altrettanto comuni, come, ad esempio l’alopecia fibrosante frontale

Cos’è l’alopecia fibrosante frontale?

L’alopecia fibrosante frontale appartiene al gruppo di alopecia cicatriziali primarie e, tra esse, è quella più diffusa (l’alopecia androgenetica fa invece parte delle alopecie non cicatriziali). 

Quando si menziona il concetto di cicatrici, è importante sottolineare che in generale vi è una limitazione nel recupero dei capelli, poiché, essendosi formato del tessuto cicatriziale si ostacola la crescita di nuovi capelli.

Chi ne è colpito?

Questa condizione si manifesta prevalentemente nelle donne. Se inizialmente, era stata identificata come una problematica legata alla menopausa, successivamente si è notato come potesse apparire anche nelle donne in età pre-menopausa e, in alcuni casi, negli uomini. 

Quali aree interessa?

Può coinvolgere una vasta area del cuoio capelluto. Principlamente comporta l’arretramento dell’accatura dei capelli e la perdita dei capelli si configura come una sorta di fascia nella regione frontale e temporale del cuoio capelluto con una modalità lineare che si estende da un orecchio all’altro.

Cause e soluzione

La causa prinicpale dell’alopecia fibrsante frontale è ancora da identificare, tuttavia, non essendo di origine ormonale, potrebbe essere correlata all’assunzione di farmaci antidepressivi.

La cosa più importante, in questi casi, è stabilizzare la malattia. Esistono diversi approcci terapeutici che possono essere adottati, tra cui il ricorso a trattamenti come l’ActivaPlasma Insparya, la Mesoterapia MesoHAir+ di Insparya, la Fotobiomodulazione con il casco laser a bassa frequenza e il trapianto di capelli. Tuttavia, prima di poter intraprendere un percorso di cura è fondamentale stabilizzare l’alopecia. Solo così, infatti, si potrà beneficiare appieno dei risultati dei trattamenti (nel caso del trapianto di capelli si potrebbe incorrere nella caduta di quelli appena trapiantati).  

Nei casi di trapinto di capelli con alopecia cicatriziale, i risultati possono variare rispetto alle alopecie non cicatriziali, pertanto è essenziale intervenire una volta stabilizzata la condizione. Risulta molto importante monitorare sul lungo periodo la situazione per mantenere stabile la malattia. I pazienti devono essere consapevoli che i capelli trapiantati, a differenza dei trapianti per l’alopecia androgenetica, potrebbero essere nuovamente colpiti dalla malattia e cadere di nuovo.

In aggiunta ai trattamenti chirurgici, possono essere impiegati trattamenti farmacologici per affrontare questa tipologia di problematica, con un’attenzione particolare agli inibitori della 5 alfa-reduttasi come finasteride. Altri trattamenti come i corticosteroidi, somministrati sia a livello sistemico (tramite pillole) che locale (tramite infiltrazioni), insieme all’uso orale di minoxidil, che ha dimostrato efficacia, possono essere prescritti. Va sottolineato che gli interventi medici mirano principalmente a stabilizzare la condizione, piuttosto che a ottenere una completa ripresa dei capelli. 

Conseguenze

Le conseguenze che ci troviamo ad affrontare con l’alopecia fibrosante frontale sono fondamentalmente estetiche. Può interessare altre aree come le sopracciglia oppure le ascelle. Quando colpisce il corpo prende il nome di sindrome di Graham Little.

Se soffrite di alopecia, in Insparya siamo specializzati nella salute dei capelli., e saremo in grado di valutare attentamente ciascuna situazione e offrire la soluzione più adatta a ciascun caso individuale.