
Alopecia femminile
- Fattori che influenzano la caduta dei capelli nelle donne
- Alopecia androgenetica femminile (“calvizie femminile”)
- 1. Definizione e caratteristiche cliniche
- 2. Prevalenza ed età di insorgenza
- 3. Cause fisiopatologiche
- 4. Diagnosi
- 5. Trattamenti
- Strategie preventive
- Giornata Internazionale della Donna: dare voce alla salute capillare femminile
- Possibili soluzioni: l’approccio Insparya
La perdita di capelli femminile è un fenomeno più comune di quanto spesso si creda e può influire profondamente sull’autostima, sull’immagine corporea e sulla qualità della vita. Anche se l’alopecia androgenetica femminile tende a manifestarsi con maggiore frequenza dopo i 40–50 anni, alcune donne iniziano a notare un diradamento progressivo già dai 30 anni.
In Italia, si stima che tra il 50% e il 65% delle donne sopra i 60 anni soffrano di alopecia androgenetica, che origina da una combinazione di predisposizione genetica e squilibri ormonali che aumentano la sensibilità dei recettori androgenetici nei follicoli piliferi.
Fattori che influenzano la caduta dei capelli nelle donne
L’alopecia femminile non dipende solo dall’età: sono numerosi i fattori che possono accelerarne la comparsa o aggravare il corso:
- Squilibri ormonali: la menopausa e altri cambiamenti ormonali riducono gli estrogeni e aumentano gli androgeni, favorendo il diradamento.
- Predisposizione genetica: la familiarità con l’alopecia ne aumenta il rischio.
- Condizioni mediche e farmaci: malattie autoimmuni, disfunzioni tiroidee, trattamenti specifici possono compromettere la salute capillare.
- Carenze nutrizionali: la mancanza di ferro, zinco e vitamine indebolisce il follicolo.
- Stress e ambienti nocivi: stress cronico, inquinamento, fumo contribuiscono al deterioramento della qualità dei capelli.
- Cure cosmetiche aggressive: tinte aggressive, strumenti termici, acconciature tirate indeboliscono il cuoio capelluto e i follicoli.
Alopecia androgenetica femminile (“calvizie femminile”)
1. Definizione e caratteristiche cliniche
L’alopecia androgenetica femminile è una perdita progressiva di densità capillare dovuta all’effetto degli androgeni, in particolare del diidrotestosterone (DHT), che provoca la miniaturizzazione dei follicoli: i capelli diventano sottili, corti, deboli, con ciclo vitale accorciato.
A differenza degli uomini, dove la perdita ha un pattern fronto-temporale o a vertice, nelle donne si osserva un diradamento diffuso sulla zona superiore (vertex e centro-parietale), quasi sempre senza una vera calvizie totale.
2. Prevalenza ed età di insorgenza
La condizione si manifesta frequentemente già tra i 30 e i 40 anni, e la sua diffusione aumenta con l’età e la menopausa.
3. Cause fisiopatologiche
- DHT e sensibilità follicolare: un aumento di androgeni o una maggiore sensibilità dei follicoli peggiora la perdita dei capelli.
- Genetica: la predisposizione ereditaria gioca un ruolo importante.
- Fattori ambientali e stile di vita: uno stile di vita sedentario, pressione arteriosa elevata e ambienti urbani sono associati a una maggiore gravità dell’alopecia femminile.
4. Diagnosi
Una diagnosi accurata comprende:
- Tricodermatoscopia, tricogramma e test di trazione.
- Esami di laboratorio per differenziare altre patologie: TSH, DHT, mineralogramma, carenze nutrizionali.
5. Trattamenti
- Farmacologici:
- Minoxidil topico.
- Finasteride, per uso femminile off-label, in alcuni casi specifici.
- Antiandrogeni orali (es. spironolattone, flutamide).
- Trattamenti tricologici avanzati: vasodilatatori, infiltrazioni (es. PRP), laser a bassa frequenza, integratori, microtrapianto.
- Intervento chirurgico: autotrapianto mediante tecniche FUE o DHI, con follicoli resistenti.
Strategie preventive
Prevenire l’alopecia significa agire precocemente sui fattori predisponenti. Le principali strategie includono:
- Monitorare la salute ormonale e intervenire tempestivamente in caso di squilibri.
- Seguire una dieta equilibrata e ricca di nutrienti fondamentali (ferro, zinco, biotina, vitamine del gruppo B).
- Evitare trattamenti cosmetici aggressivi e proteggere i capelli da fonti di calore eccessivo.
- Ridurre lo stress attraverso attività rilassanti, sport e tecniche di mindfulness.
- Consultare uno specialista tricologo ai primi segnali di diradamento o cambiamento nella struttura del capello.
- Programmi di mantenimento e stimolazione follicolare anche in assenza di perdita evidente.
Giornata Internazionale della Donna: dare voce alla salute capillare femminile
La Giornata della Donna è l’occasione perfetta per mettere in luce l’importanza della salute dei capelli nelle donne. Nonostante la sua frequenza, la caduta dei capelli è ancora avvolta da stigma: è fondamentale sensibilizzare sulle sue cause, promuovere una diagnosi precoce e soluzioni concrete, restituendo alle donne fiducia e serenità.
Possibili soluzioni: l’approccio Insparya
Insparya propone un approccio integrato, personalizzato e scientificamente avanzato per affrontare l’alopecia femminile. Le soluzioni includono:
- Diagnosi approfondita tramite mappatura digitale del cuoio capelluto.
- Terapie bio-stimolanti personalizzate, come infiltrazioni rigenerative e trattamenti con tecnologia laser.
- Protocollo nutrizionale con integratori specifici per la salute del capello.
- Microtrapianto di capelli con tecnica esclusiva Insparya, che assicura risultati naturali e duraturi.
Testimonianze Insparya
“Dopo anni di insicurezze e tentativi falliti, con Insparya ho ritrovato i miei capelli e la mia femminilità.” – Laura, 47 anni
“Grazie al percorso personalizzato ho bloccato la caduta e oggi ho una capigliatura più forte e folta.” – Martina, 35 anni
“L’intervento è stato rapido, indolore e i risultati si vedono. Finalmente mi sento di nuovo me stessa.” – Giulia, 52 anni
