Crosticine a seguito di un trapianto di capelli: sono normali?
Il trapianto di capelli è un intervento chirurgico, minimamente invasivo, con il quale potrete ottenere un cambiamento radicale nella vostra estetica e autostima. Presso Insparya vi guideremo durante l’intero processo e risponderemo a tutte le vostre domande. Tenete presente che il periodo post-operatorio è un processo a cui bisogna dedicare molta attenzione affinché il risultato finale sia il migliore. Senza dubbio, una delle domande più frequenti è: come mai compaiono le crosticine nei giorni successivi all’intervento? Di seguito vi spieghiamo tutto quello che c’è da sapere sulla loro comparsa e su come trattarle.
Perché compaiono le crosticine sul cuoio capelluto dopo un trapianto di capelli?
Durante l’auto-trapianto con tecnica FUE l’équipe clinica effettua delle piccole incisioni per effettuare l’estrazione delle unità follicolari nell’area donatrice (occipitale e laterale) e in seguito impiantarle nell’area ricevente (fronte, sommità e corona). Alcune ore dopo l’intervento si possono notare arrossamenti, gonfiori o prurito poiché attorno all’unità follicolare si formano dei minuscoli clisteri con dei liquidi all’interno. Questi liquidi verranno gradualmente rilasciati dopo il secondo o terzo giorno. Con il normale processo di guarigione si formano le cosiddette crosticine: l’organismo proteggendosi dalle punture, percepite come un’aggressione, si difende. Pertanto, la loro comparsa è una reazione naturale e non c’è da preoccuparsi, guariscono velocemente.
Quanto tempo ci vuole affinché scompaiano?
In 7-10 giorni dovrebbero essere completamente cadute. All’inizio potreste avvertire la strana sensazione che esse siano attaccate al cuoio capelluto, in questo caso si potranno ammorbidirle e rimuovere delicatamente. In caso contrario, dopo circa 4-5 giorni inizieranno a cadere gradualmente da sole.
Come si rimuovono? Il primo lavaggio post-operatorio
La cosa importante è trattare il cuoio capelluto con delicatezza, curandone sempre l’igiene. Potrete effettuare presso Insparya il primo lavaggio post-trapianto, durante il quale possiamo aiutarvi a rimuovere delicatamente alcune di esse. Il primo lavaggio post-trapianto inizia con un risciacquo con acqua tiepida a bassa pressione, per non danneggiare le unità follicolari appena impiantate. Nel frattempo, si massaggia delicatamente la cute con i polpastrelli, con un massaggio circolare, esercitando una leggera pressione e si applica il nostro shampoo Dermocalm procedendo poi al risciacquo.
Ricordiamo che il massaggio delicato e costante è essenziale e la durata ideale è di circa 10 minuti. Una volta asciugata la testa, il cuoio capelluto della zona donatrice viene strofinato con una garza inumidita con soluzione fisiologica per rimuovere il maggior numero possibile di crosticine, successivamente, si applica uno strato sottile di crema curativa sulla zona ricevente e uno strato più spesso sulla zona donatrice.
Come si svolgono i primi lavaggi a casa?
Il primo giorno dell’intervento e i primi tre giorni dopo l’operazione è necessario applicare una soluzione fisiologica circa ogni 20 minuti. Questa procedura mantiene il cuoio capelluto idratato e nutrito, facilita l’ammorbidimento delle crosticine, evitando fastidi e irritazioni e accelerando il processo di caduta. Insparya consiglia lo shampoo Dermocalm poiché contiene proprietà lenitive e antinfiammatorie.
La procedura è la seguente: evitate di applicarlo direttamente sulla testa, ma mettetelo prima tra le mani, in modo da poter procedere al lavaggio con un delicato massaggio circolare. Risciacquate con acqua tiepida, senza dirigere il getto direttamente sulla zona ricevente. Asciugare con asciugamani morbidi, senza strofinare, finché la testa non è completamente asciutta. Ripetuti lavaggi rimuoveranno gradualmente eventuali croste residue.
Cosa succede se non rimuoviamo le crosticine?
L’igiene è fondamentale dopo un trapianto di capelli, poiché l’accumulo di pelle morta e di liquidi può ostruire i pori. Se ciò accade, possono insorgere infezioni e i follicoli innestati rischiano di non impiantarsi correttamente. Da qui l’importanza di seguire punto per punto le indicazioni del medico. In conclusione, le crosticine che compaiono dopo il trapianto sono del tutto normali e non devono preoccupare. È sufficiente trattarle correttamente affinché scompaiano e tutto si evolva come dovrebbe. Per aiutarvi, noi di Insparya vi accompagneremo durante tutto il processo, pre-durante-post trapianto fino a 18 mesi post intervento.